Si torna a discutere della collocazione del mercato di Montecompatri. Si dovrebbe discutere dei mercati, perché’ anche Laghetto e Molara avrebbero diritto ad un mercato degno di questo nome. Ma di cosa si parla? Il mercato vero e proprio, quello commerciale, e’ morto a causa della folle decisione di sbatterlo in salita, davanti al campo sportivo, senza uno straccio di collegamento con niente! Oggi a mezzogiorno era praticamente deserto, alle 12.30 meta’ dei banchi stava mestamente abbandonando il posto. Il guaio e’ che alle 11.30 era poco popolata anche la piazza, perché’ il mercato il sabato era l’anima, la linfa vitale del Paese. Non ci si dava appuntamento perché’ ci si sarebbe visti al mercato! Al mercato si discuteva di sport, di politica, dei programmi per la domenica, magari davanti alle bacheche dei partiti oggi sapientemente rimosse! Adesso non si discute di nulla perché’ non c’e’ semplicemente un posto per discutere! Bisogna trovare una giusta collocazione ai mercati, certo, ma bisogna farlo anche per ridare vita al mercato dei nostri pensieri, delle nostre frequentazioni, delle nostre discussioni. Non credo che avvicinare il “ghetto” nel quale e’ relegato il mercato sia una buona idea. Non credo che ci sia posto in Via dei Sassi. Pero’ si potrebbero collegare Via dei Sassi, piazza del Cupellaro, la passeggiata, Piazza del mercato, in una grande area commerciale. Ben venga un mercato ortofrutticolo in una piazza che non a caso si chiama Piazza del mercato, ma perché’ non provare a diversificare, riqualificare collegare? Perche’ non allestire un mercato per la vendita diretta dei prodotti ortofrutticoli, un mercatino delle scarpe, un settore dell”abbigliamento, un altro dell’artigianato, del fai da te… Credo che si debba avere coraggio, investire in idee, valorizzare chi fa del mercato una professione e che rischia di andare in rovina a causa della folle decisione di ghettizzare quello che un tempo era il mercato più’ ambito dei Castelli! Una cosa e’ certa: non si puo’ decidere dall’alto, bisogna convocare un tavolo con operatori, cittadini e associazioni e valutare insieme una proposta soddisfacente per tutti. Intanto una piccola idea: riconoscere un indennizzo ai commercianti penalizzati dall’attuale collocazione del mercato, attribuendo loro uno spazio gratuito per un anno a Laghetto. Si verrebbe incontro alle esigenze dei commercianti e si farebbe finalmente decollare il mercato della frazione!
