Il giorno del giudizio!

Domani si vota. Io sono sicuro che se voteranno tutti i monticiani che si riconoscono nella coalizione di centro sinistra avremo ottime possibilità di vittoria. Se voteranno solo i soliti amici degli amici perderemo. Dipende da noi. Questa sera potrò dire di aver fatto l’impossibile. Chi ha lavorato con me in queste ultime due settimane potrà dire lo stesso. Siamo sfiniti. Siamo felici. Abbiamo fatto vedere cosa potremmo fare per Montecompatri, lo abbiamo fatto. Abbiamo fatto politica, la politica che serve a risolvere i problemi, non a crearli. Domani è il giorno del giudizio. Non esagero. Il giudizio che Montecompatri darà a se stessa. Vorrà essere una cittadina che si accontenta di vivacchiare, illudendosi di non esplodere, affidandosi alla vecchia politica e sperando in un favore, un occhio chiuso su un abuso, una contravvenzione cancellata, una bevuta all’osteria. Oppure sarà una Montecompatri che chiede una buona amministrazione, gente competente, volenterosa, giovane! Vorrà continuare a portare i propri figli nei centri sportivi del circondario o scommetterà sulla possibilità di crescerli bene dove si è scelto di vivere. Non siamo un paese di serie b, dobbiamo pretendere il meglio, non possiamo rassegnarci. Chissà quanti, domani, piuttosto che non mettersi in fila per le primarie, pagare un euro, correranno a casa per il pranzo della domenica e la partita in televisione! Questa sarebbe la sconfitta. Non votatemi per forza, non votatemi se non pensate che la mia candidatura a Sindaco non sia utile, ma salite a bordo, salite a bordo del vostro destino, siate protagonisti! Meglio di me ce ne sono cento – meglio dei ragazzi che lavorano con me ce ne sono pochi – ma noi ci siamo messi a disposizione, abbiamo voluto giocare una partita difficile, abbiamo offerto le nostre storie, le nostre competenze, il nostro tempo, il nostro coraggio per Montecompatri. Non ci fermeremo con le primarie. Vogliamo i supplementari, i calci di rigore e, se perderemo, la rivincita, perchè pensiamo che Montecompatri meriti quello che stiamo facendo, crediamo in quello che facciamo, sappiamo che quello che facciamo può essere più utile di quello che faranno gli altri. Un minuto in fila e un euro forse valgono il prezzo di tutto questo!

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