I Social media non sono nati per questo….

Quando le multinazionali,  le grandi società sportive,  le organizzazioni politiche si mettono alla ricerca di figure professionali come quella del “social media editor” vuol dire che facebook, twitter & co. sono stati conquistati alla (vuota) propaganda. Ricevere un tweet da un politico in fila alla cassa di una libreria che ci comunica cosa leggerà a Natale sarebbe un’attività veramente apprezzata e che renderebbe il politico meno marziano. Ancor meno alieno sarebbe se il cinguettio arrivasse dalla cassa di un supermercato o dalla curva di uno stadio. Il sistema premia anche affermazioni politiche in linea con la filosofia social: sto votando contro il provvedimento x perché penso y …..Ma dietro ci deve essere lui, il politico che scende al livello di qualsiasi utente della rete e comunica qualcosa di personale con le sue manine! Il top lo si ha quando i social media sono sfruttati non solo in un uscita, ma anche in entrata, alimentando un processo virtuoso e partecipativo. Si lavora al restyling della Fiat Punto? Sarebbe produttivo un dibattito su #nuovapunto… Figurarsi per le riforme istituzionali o ancor meglio per i processi di autodeterminazione delle piccole realtà locali: #dovevogliolascuola!
Come al solito chi comanda non ha compreso molto (e chi comanda non è soltanto la politica) cosi attraverso la promozione di nuove figure professionali ha deciso di trasformare la rete in un campo si battaglia. Si comportano come durante le guerre fatte per occupare le mura delle città con manifesti elettorali: vince chi si prende più spazio! Per tutti è partita la caccia ad abili professionisti della rete in grado di simulare h24 la presenza del prodotto nella quotidianità degli utenti. Ma c’è un ma, tutto questo rischia di essere per qualcuno un formidabile autogol. La rete è una livella, azzera le differenze, mette sullo stesso piano il cinguettio del Papa e quello di un simpatico pazzarello che si è accaparrato l’account Iddio. La rete favorisce gli outsider e mette in discussione gli arrivati…Non sempre conviene accettare la sfida! Non conviene accettarla di certo se si cerca un social media editor e non ci si vuole mettere in discussione offrendo i contenuti più immediati e spontanei!

Lascia un commento