Platone e la battuta float. Ci vogliono le idee, ma quelle buone. Capitolo III, parte prima

Avatar di renato verniniFilosofia in pratica

  1. Ci vogliono le idee (giuste)!

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  Platone, per nostra fortuna, non era un coach di pallavolo, questo non toglie che mi sia stato di grande aiuto nell’impresa di insegnare ad un ragazzo la battuta float. All’inizio la presenza di Platone è stata discreta e sotterranea. Gli studi giovanili influenzavano il mio modo di allenare e non ci stavo a pensare troppo. Con il passare degli anni, quando ho capito che alcuni spunti tratti da Platone erano centrali nel mio modo di stare in palestra,  ho pensato bene di ragionarci sopra. Naturalmente non tutto Platone può aiutare la pallavolo e grazie a Dio non c’è nessun motivo per cui tutta la nostra pallavolo debba essere influenzata da Platone. Ma gira e rigira qualcosa del filosofo è entrata prepotentemente in una tecnica che ho adottato molto spesso e con discreto successo. Parlo di un arrangiamento personale della tecnica chiamata visualizzazione

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