Il coaching filosofico è un approccio che unisce riflessione, consapevolezza e azione. Nasce dall’incontro tra due mondi che sembrano opposti — filosofia e coaching — ma che insieme offrono uno strumento potente per prendere decisioni più lucide e sviluppare una leadership autentica.
Cos’è il coaching filosofico
Non mi sottraggo ad una definizione chiara e breve:
il coaching filosofico è un percorso di accompagnamento basato su domande, ascolto e analisi critica che si avvale dei metodi e della tradizione filosofica e di strumenti di coaching ma che soprattutto non può prescindere dal coinvolgimento integrale e profondo dell’interlocutore e della organizzazione che si rivolgono alla pratica.
Non offre soluzioni preconfezionate: allena la persona a pensare meglio e per il meglio, a comprendere i propri valori e a scegliere con maggiore coerenza.
È un metodo efficace perché permette di:
- vedere le situazioni da angoli diversi
- chiarire priorità e criteri decisionali
- comprendere ciò che guida davvero le proprie scelte
- trasformare un dubbio in un’occasione di crescita
Perché il coaching filosofico è utile nel lavoro
1. Decisioni complesse più chiare
In contesti lavorativi ad alto ritmo, decidere rapidamente può portare a errori. La filosofia introduce pause di riflessione che portano a scelte più consapevoli e stabili nel tempo. Non è una questione di timing ma di problem modelling.
2. Leadership più autentica e meno IMPULSIVA
Il coaching filosofico aiuta manager e coach a distinguere ruolo, personalità, valori e obiettivi.
Una leadership che integra consapevolezza e pensiero critico è più equilibrata e capace di guidare senza forzature.
Due giocatori di scacchi: quello mediocre reagisce d’istinto alle mosse dell’avversario, il maestro appronta una strategia considerando tutti i pezzi della scacchiera, l’evoluzione del gioco, la strategia.
3. Gestione dei conflitti attraverso il significato
Molti conflitti nascono da presupposti impliciti.
La filosofia rende esplicito ciò che di solito resta sotto traccia: interpretazioni, linguaggi, valori in competizione.
4. Transizioni verso nuovi modelli. Se una azienda decidesse di evolversi verso standard sostenibili socialmente dovrebbe farlo interrogandosi sui valori che accompagnano questo passaggio, sulla partecipazione, sul confronto, sul gioco dei ruoli.
Come applicare il coaching filosofico nel tuo lavoro (subito)
1. Domande prima delle risposte
- Qual è il vero problema?
- Quali alternative sto ignorando?
- Che valore guida meglio questa situazione?
2. Sospendere il giudizio
Descrivere prima di interpretare abbassa la reattività e rende più chiaro ciò che accade.
3. Cercare coerenza tra valori e azioni
Un team coerente è un team affidabile. Occorre che il gruppo di lavoro abbia chiari i valori che determinano gli obiettivi e di conseguenza le azioni. Il goal setting, strumento classico del coaching, nel coaching filosofico pone sopra il goal il valore.
Cosa cambia nelle organizzazioni grazie al coaching filosofico
Un ambiente di lavoro che integra pratiche filosofiche diventa:
- più consapevole
- meno impulsivo
- più capace di gestire l’incertezza
- più orientato al dialogo
Non si tratta di “filosofeggiare”, ma di portare chiarezza, senso e direzione nella complessità.
Esercizio pratico: domande filosofiche per il prossimo meeting
- Che cosa stiamo veramente cercando di ottenere?
- Quali alternative non stiamo considerando?
- Quale nostro valore ispira questa decisione?
Scrivi le risposte. Condividile nel team. Il cambiamento inizia dalla chiarezza.
