Il 2025 si profila come un anno distopico, evidenziando la tensione tra utopia e distopia nella società contemporanea. L'utopia ha dominato la nostra visione di un futuro migliore, mentre la distopia si manifesta come un incubo da esorcizzare, astraendo elementi delle esperienze storiche di oppressione e totalitarismo. Attraverso opere come "1984" di Orwell e "Il racconto dell'ancella" di Atwood, si segnala la vulnerabilità della libertà individuale di fronte ai regimi autoritari) e al controllo tecnologico. Il rischio di un'involuzione delle libertà richiede una riflessione sui principi etici e sulla governance inclusiva per prevenire cicli di oppressione e disuguaglianza.
