L'elezione di Trump rappresenta un punto di svolta nella storia contemporanea, con implicazioni culturali che vanno oltre il contesto americano. La figura di Elon Musk emerge come centrale nel neotrumpismo, promuovendo un'ideologia di Stato minimale, che si affida al monopolio di grandi aziende, Starlink, stessa rischia di minare la sovranità statale. Parallelamente, Steve Bannon si propone come figura ideologica, cercando di riappropriarsi della tradizione cristiano-occidentale per sostenere una guerra culturale contro le sinistre,l le minoranze, l'isalmismo. Questa dinamica evidenzia i limiti del capitalismo attuale e il crescente potere privato sulle risorse pubbliche, ponendo interrogativi critici sulla governance e sull'accesso alle infrastrutture vitali.
