Perché alleniamo ancora come 50 anni fa? Mentre il mondo cambia alla velocità della luce – corpi, menti, ritmi, relazioni – molti allenatori continuano a proporre esercizi nati nell’era di quando si andava a dormire dopo Carosello. Dal semplice al complesso, dall’analitico al sintetico, ripetizioni infinite: una pedagogia lineare per un mondo che non è più lineare. L’approccio ecologico capovolge questa logica: non correggi il gesto, costruisci l’ambiente. Variabilità, instabilità, vincoli, sovraccarico. È lì che nasce la tecnica vera: nell’incontro tra atleta e mondo. Allenare oggi è un atto rivoluzionario: un modo per restituire ai ragazzi libertà, scelta, consapevolezza.
